Spazzolino elettrico o manuale? Consigli per l'uso
Mantenere una corretta igiene orale richiede poche e semplici mosse, ma è importante la costanza nel tempo per una bocca sempre sana. L’igiene della bocca, infatti, è la prima forma di prevenzione per evitare fastidiose e gravi conseguenze, come lo sviluppo di gengiviti.
Igiene orale: come preservarla
Prima di comprendere che genere di spazzolino usare, è essenziale focalizzare l’attenzione su come lavarsi i denti in modo corretto. Ecco, quindi, alcune buone abitudini da mantenere per non incorrere in problemi futuri.
Lo spazzolino è il vero protagonista di questa routine. Grazie a questo piccolo ma fondamentale strumento, è possibile prevenire la formazione di carie, disturbi legati alle gengive e, ovviamente, rimuovere i residui di cibo, evitando la formazione di fastidiosi strati di placca batterica.
Ad ogni bocca, però, bisogna dare il suo spazzolino. Infatti, non ne esiste un unico tipo adatto per tutti ma, va detto, la scelta varia sulla base delle setole e delle gengive. Pertanto, è possibile scegliere tra setole dure, medie o morbide.
I denti vanno sempre lavati in movimento circolare dall’alto verso il basso se si è posizionati sull’arcata superiore, mentre, se si tratta di quella inferiore dal basso verso l’alto. Lo spazzolino deve essere inclinato di almeno 45 gradi in modo da arrivare fino sul retro dei denti. Questo deve essere sostituito almeno una volta ogni due mesi dal primo utilizzo.
I denti vanno lavati almeno due volte al giorno ma la pulizia, ovviamente, non termina qui. Infatti, a tutto ciò bisogna aggiungere un passaggio con il filo interdentale e, di tanto in tanto, uno sciacquo con un buon collutorio. Per quanto riguarda quest’ultimo prodotto, è importante non esagerare perché può risultare aggressivo: è opportuno farsi consigliare un buon collutorio dal proprio dentista, seguendo attentamente i suoi consigli per l’uso. Il risultato sarà una bocca fresca, pulita e, soprattutto, sana.
Spazzolino manuale: pro e contro
Fin da bambini si viene abituati adutilizzare lo spazzolino per rimuovere lo sporco che si forma su e tra i denti. Non è raro che i primi strumenti forniti siano manuali ed ecco perché cambiare, a volte, può risultare davvero difficile.
Gli spazzolini manuali sono facilmente reperibili sul mercato e si tratta di prodotti economici, ma è bene dire che nascondono delle insidie. La pulizia effettuata con lo spazzolino manuale si basa sulla forza che mettiamo nell’atto di spazzolare. Per cui può accadere che, spazzolando troppo energicamente o nel verso sbagliato, si danneggino le gengive e i denti. Inoltre, ogni strumento manuale deve essere indirizzato sempre in maniera corretta contro le superfici della bocca per raggiungere anche gli interstizi più remoti.
Insomma, lo spazzolino manuale è sicuramente uno strumento buono ed efficace, ma, se non utilizzato adeguatamente, può provocare danni.
Spazzolino elettrico: perché sceglierlo?
Lo spazzolino elettrico, invece, risulta maggiormente funzionale per lo spazzolamento dei denti. Questo, infatti, vibra, oscilla e pulsa. Tali movimenti sono in grado di facilitare la rimozione della placca e ogni residuo di cibo. Tale operazione, ovviamente, se condotta al meglio, può ridurre le gengiviti dell’11% e la placca nella misura del 20%.
Lo spazzolino elettrico può essere gestito facilmente da chiunque, anche dai più piccoli o da chi soffre di difficoltà di mobilità. Pertanto, se si soffre di artrite o tunnel carpale, la presa e i movimenti vengono agevolati. Basterà solo indirizzare le testine rotanti correttamente su tutta la superficie da lavare.
Ogni spazzolino elettrico ha un timer che rispetta sempre il tempo minimo di lavaggio dei denti: in questo modo si può stare tranquilli di aver lavato i denti accuratamente e abbastanza a lungo.
È importante, ovviamente, sostituire periodicamente le testine.
Anche se questi strumenti non sono proprio economici, va detto che rappresentano un vero e proprio investimento da fare per la salute orale. Ecco perché è bene orientarsi, sin da piccoli, verso la soluzione elettrica.
In ultimo non bisogna mai dimenticare che lo spazzolino, elettrico o manuale, anche se deve essere usato regolarmente, non si sostituisce alla pulizia professionale, da eseguire dal dentista almeno una volta ogni 6-12 mesi.
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