Radiografie odontoiatriche nei bambini: ci sono rischi?
Le radiografie odontoiatriche si rendono spesso necessarie per la diagnosi di alcune problematiche del cavo orale. A questo tipo di esame possono sottoporsi anche i bambini.
La radiografia è la tecnica che utilizza le radiazioni al fine di ottenere immagini di tessuti, organi, vasi e ossa. Ovviamente, quando si parla di radiazioni, ci si chiede se queste possano provocare effetti collaterali e rappresentare, di conseguenza, un rischio per la salute. Questa preoccupazione risulta notevolmente amplificata se la radiografia deve essere eseguita su un bambino.
Radiografie odontoiatriche: sono pericolose?
Prima di vedere più nel dettaglio perché può essere necessario eseguire una radiografia odontoiatrica, facciamo una premessa. Le radiazioni comunemente emesse dalle nuove tecnologie possono arrivare a essere fino a nove volte più basse se paragonate a quelle a cui si può essere comunemente esposti nell’ambiente esterno nella quotidianità.
Il rischio di non diagnosticare in tempo una condizione patologica e che una malattia o un disturbo non venga individuato e trattato in modo tempestivo può portare a conseguenze gravi, come il peggioramento della condizione, la comparsa di complicanze anche irreversibili.
La radiografia odontoiatrica è un esame diagnostico che utilizza raggi X per creare immagini del cavo orale, che possono aiutare a individuare lesioni, carie o altre patologie. Sebbene l’esposizione ai raggi X comporti un certo rischio per la salute, questo è generalmente considerato minimo e sotto controllo, soprattutto se l’esame è eseguito con tecniche e dosi appropriate.
Quindi, se dovessimo scegliere tra non eseguire una radiografia per evitare il rischio di esposizione ai raggi X e non diagnosticare una patologia in tempo, il secondo rischio sarebbe certamente molto più grave e pericoloso per la salute. Inoltre, va tenuto presente che molti esami diagnostici, compresa la radiografia odontoiatrica, vengono eseguiti solo se c’è una buona ragione medica per farlo, in base alla valutazione del medico e alla situazione clinica del paziente.
Come proteggere i bambini: dispositivi di protezione e attenzioni
Bisogna tener presente che i dentisti sono medici, figure professionali specializzate e affidabili. È compito dello specialista, durante una radiografia odontoiatrica, essere preciso nell’utilizzo e nel posizionamento dei vari dispositivi di protezione.
Sono diversi gli strumenti che durante una radiografia odontoiatrica il dentista utilizza per schermare il bambino dai raggi X. Tra questi dispositivi di protezione si possono citare camici e collari piombati, che fungono da vera e propria barriera nei confronti delle radiazioni.
Oltre a questi accorgimenti che vengono comunemente adottati va ricordato anche che le stesse attrezzature radiografiche sono dotate di un sistema in grado di filtrare i raggi X, limitando la radiazione nella sola area di interesse.
Radiografie odontoiatriche nei bambini: quando vanno eseguite
Nel campo odontoiatrico gli esami radiografici non si eseguono in base all’età del soggetto, ma unicamente sulle esigenze individuali di ciascun bambino.
Ovviamente le radiografie odontoiatriche non rappresentano un esame di routine, ma i bambini possono averne necessità maggiore rispetto agli adulti in quanto sono in una fase di continua crescita e cambiamento. Queste, infatti, non di rado, vengono utilizzate per monitorare la corretta eruzione dentale, individuare un’agenesia dentale (assenza congenita di uno o più denti) o più semplicemente per stabilire un piano di trattamento.
L’Accademia Americana di Odontoiatria Pediatrica raccomanda il ricorso a esami radiografici con un intervallo di circa sei mesi per tutti quei bambini che hanno dimostrato una forte tendenza allo sviluppo di carie.
Grazie a questa strategia diagnostica si riescono, infatti, a rilevare lesioni cariose in via di sviluppo anche in zone poco visibili come quella interdentale.
Ovviamente le radiografie odontoiatriche non servono solamente al rilevamento di carie, ma possono essere considerate anche uno strumento veramente utile al dentista per monitorare la salute orale del bambino.