Gli impianti dentali sono indicati a tutte le età?
Gli impianti dentali rappresentano una delle più significative innovazioni nel campo dell’odontoiatria degli ultimi decenni. Offrendo una soluzione duratura per la sostituzione dei denti mancanti, gli impianti hanno rivoluzionato il modo in cui dentisti e pazienti affrontano la perdita dentale.
Ma una domanda comune tra coloro che considerano questa opzione è “posso farlo alla mia età?”. Seppur non si riscontrino particolari controindicazioni, è opportuno fare delle specifiche valutazioni sull’età e sulle condizioni di salute del paziente prima di inserire un impianto dentale.
Cosa sono gli impianti dentali?
Gli impianti dentali sono dispositivi chirurgici inseriti nell’osso mascellare per sostituire i denti mancanti. Sono costituiti da una vite in titanio, che funge da radice artificiale del dente, e da una corona protesica che simula l’aspetto e la funzione del dente naturale. Una volta inserito, l’impianto si integra con l’osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione, offrendo una soluzione stabile e duratura.
La tecnologia e i materiali utilizzati per gli impianti dentali continuano a evolversi, offrendo miglioramenti in termini di durata, aspetto e tempo di recupero. Materiali come il titanio e lo zirconio sono comunemente usati per gli impianti per la loro biocompatibilità e resistenza. Inoltre, tecniche avanzate di imaging, come la scansione 3D, possono migliorare la precisione dell’impianto e l’adattamento.
Impianti dentali a tutte le età?
La maggior parte delle ricerche sugli impianti dentali si è concentrata sugli adulti e sugli anziani, dove la prevalenza della perdita dei denti tende a essere maggiore. In questi gruppi, gli impianti sono ampiamente considerati una scelta efficace e sicura per la sostituzione dei denti, con tassi di successo che superano il 95% in molti studi. Non esiste un limite di età superiore per gli impianti dentali, a patto che il paziente goda di buona salute generale e abbia una quantità adeguata di osso mascellare per supportare l’impianto.
La situazione è leggermente diversa per i giovani adulti e gli adolescenti. Gli impianti dentali non sono generalmente raccomandati per i pazienti in fase di crescita, poiché l’osso mascellare non ha ancora raggiunto il suo sviluppo completo. Inserire un impianto in un mascellare ancora in crescita può interferire con il normale sviluppo del viso e degli altri denti. Pertanto, i dentisti tendono ad attendere che la crescita ossea si sia completata prima di procedere con l’implantologia, che di solito avviene intorno ai 18-20 anni per le femmine e un po’ più tardi per i maschi.
Impianti dentali: le valutazioni da considerare
La chiave per un impianto dentale di successo è una base ossea solida. La perdita ossea, che può essere accelerata da condizioni come la malattia parodontale, il fumo o la semplice età avanzata, può rendere necessari trattamenti supplementari (come l’innesto osseo) prima di poter inserire un impianto.
Le condizioni di salute generale del paziente possono influenzare la capacità di sottoporsi con successo a un intervento di impianto dentale. Malattie croniche come il diabete o patologie che compromettono il sistema immunitario possono influenzare negativamente il processo di guarigione e l’integrazione dell’impianto.
Indipendentemente dall’età, la cura e la manutenzione degli impianti dentali sono cruciali per garantirne la longevità. Questo include una buona igiene orale quotidiana e controlli regolari dal dentista.
Le alternative agli impianti dentali
Sebbene gli impianti dentali siano una soluzione efficace per molti, non sono l’unica opzione per la sostituzione dei denti mancanti. Alternative come ponti dentali o dentiere possono essere più adatte in alcuni casi, specialmente quando gli impianti non sono praticabili a causa della salute dell’osso o di altre considerazioni mediche.
Discutere le diverse opzioni con il dentista, dopo un’accurata valutazione, può aiutare a prendere una decisione informata.