Fluorosi dentale: cos'è, come si manifesta e i rimedi
La fluorosi dentale è una situazione che si verifica nel caso in cui ci sia un eccesso di fluoro nei denti.
È risaputo che il fluoro fa bene al cavo orale, ma una presenza esagerata può condurre a effetti contrari rispetto a quelli desiderati. Ecco tutto ciò che bisogna sapere riguardo alla fluorosi dentale.
Che cos’è la fluorosi dentale
Come già accennato in precedenza, la fluorosi dentale è un’alterazione che mette a repentaglio la salute della bocca. Una quantità adeguata di fluoro aiuta a proteggere i denti dall’eventuale formazione di carie, ma una presenza eccessiva può togliere colore allo smalto. A poco a poco, iniziano a formarsi macchie sulle singole corone. La fluorosi può presentarsi in 5 stadi diversi:
- La fluorosi leggera si manifesta con la diffusione di piccole macchie bianche tra i denti;
- La fluorosi molto lieve fa in modo che le zone opache dei denti coprano fino al 25% dello smalto;
- La fluorosi lieve prevede che le macchie bianche arrivino a coprire fino alla metà dello smalto dentale;
- La fluorosi moderata coincide con colori molto opachi di ogni angolo dello smalto;
- La fluorosi grave coinvolge l’intera corona e indebolisce lo smalto dei denti, provocando sensibilità e fastidi.
Cause e sintomi di fluorosi dentale
Le cause principali della fluorosi dentale possono essere ricondotte all’utilizzo eccessivo di dentifrici o collutori che contengono fluoro in elevate percentuali. La situazione può interessare anche i bambini più piccoli.
Altre cause di fluorosi dentale sono la presenza di fluoro nell’acqua potabile o l’assunzione mediante alcuni integratori alimentari.
Per quanto riguarda i sintomi, specialmente agli inizi, il fenomeno è piuttosto nascosto. Le macchie dentali possono non essere facilmente visibili, ma a poco a poco si manifestano in maniera sempre più evidente. I denti iniziano a cambiare forma e a presentare alcuni piccoli buchi, iniziando persino a distanziarsi. Inoltre, lo smalto tende a perdere colore (leuconichia). Infine, la fluorosi può intaccare le ossa, portando a conseguenze più serie.
Ecco perché è importante sottoporsi a controlli periodici dal dentista, che potrà effettuare una diagnosi precoce e attuare un piano di cura e prevenzione, per evitare una degenerazione dei sintomi.
Come guarire dalla fluorosi dentale
Il dentista può intervenire con diverse tecniche, dallo sbiancamento all’aggiunta di una resina dura a bordo del rivestimento dentale. Se la situazione inizia a farsi sempre più grave, l’applicazione delle faccette dentali estetiche può garantire un valido ausilio per i pazienti con fluorosi dentale. Infine, l’inserimento di corone in resina o in ceramica può soppiantare il dente danneggiato, in maniera totale o parziale.
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