Le tue gengive sono sane? Ecco i 4 segnali da non trascurare
Quando parliamo di salute del cavo orale non dobbiamo dimenticare l’importanza delle gengive. Se le tue gengive non sono sane, si può incorrere in conseguenze più o meno gravi.
Inoltre, gengive non sane sono una conseguenza diretta di alcune cattive abitudini diffuse. Pensiamo, ad esempio, a uno scorretto spazzolamento dei denti: lo spazzolamento deve essere eseguito dalla gengiva alla punta del dente e mai in orizzontale.
Al fine di salvaguardare la salute delle gengive è importante curare attentamente l’igiene orale e usare regolarmente il filo interdentale. Infine, bisogna effettuare un paio di visite di controllo ogni anno, sottoponendosi alla pulizia professionale dei denti.
Dunque, vediamo quali sono i quattro segnali che ci indicano se le nostre gengive sono sane oppure no.
Colore delle gengive
Il primo segnale è facilmente distinguibile: parliamo del colore delle gengive. Possiamo affermare con certezza che se le gengive hanno una colorazione rosa chiaro allora molto probabilmente si trovano in ottimo stato di salute.
Al contrario, se le gengive sono rosa scuro o tendono addirittura al rosso, molto probabilmente si sta palesando una gengivite, la quale non deve assolutamente essere trascurata, altrimenti potrebbe sfociare in parodontite.
Forma delle gengive
Il secondo aspetto che dobbiamo analizzare per capire se le nostre gengive sono sane o meno riguarda la loro forma. Di norma, una gengiva sana ha una forma piatta e riporta una sorta di piccolo semicerchio nelle vicinanze del colletto dentale.
Nel momento in cui, invece, la gengiva presenta una forma bombata, è gonfia o addirittura leggermente staccata dai denti, è molto probabile che siano presenti delle infiammazioni o infezioni.
Dolore e sanguinamento
Tra i segnali che non dobbiamo in alcun modo sottovalutare, non possiamo certo non citare il dolore. Infatti, se il paziente ha dolore alle gengive, è bene prenotare quanto prima una visita in modo tale da approfondire la situazione, individuando in maniera repentina il problema e, di conseguenza, la soluzione.
Non solo: se durante il lavaggio dei denti le gengive sanguinano, allora bisogna immediatamente prenotare una visita di controllo, perché può essere un campanello d’allarme di diverse problematiche, tra cui la malattia parodontale.
Alito cattivo
Il quarto e ultimo segnale da non trascurare, riguarda l’alito cattivo. L’alitosi, lo sappiamo bene, è una condizione estremamente fastidiosa che può arrivare a compromettere la vita sociale del paziente che ne soffre, provocando un disagio anche dal punto di vista psicologico.
Se si soffre di alito cattivo e magari si è in presenza di uno o più segnali di quelli che abbiamo visto in questo articolo, allora è molto probabile che ci possa essere presenza di gengivite o comunque una forte presenza di batteri che sicuramente non promette nulla di buono.
Anche in questo caso è ovviamente consigliato rivolgersi al proprio dentista di fiducia per avere una diagnosi completa e tempestiva. La cura della propria igiene orale è troppo importante e si ripercuote anche su tutto il nostro corpo, per questo non deve mai essere trascurata.