I denti da latte necessitano degli stessi trattamenti di quelli permanenti, tuttavia il metodo migliore per curarli viene stabilito dal dentista dopo aver valutato le loro condizioni.

Non tutti sanno che curare i denti da latte equivale a prendersi cura della salute generale del bambino: si tratta di un elemento fondamentale per lo sviluppo della masticazione e della fonazione. Inoltre, bisogna tener conto che i denti decidui aprono la strada ai denti permanenti e mantenerli in salute significa preservare la salute della bocca.

In caso di trascuratezza della salute dei denti da latte, in fase di fuoriuscita dei denti definitivi si potrebbe andare incontro a una serie di disturbi e fastidi come:

• posizione errata dei denti e malocclusioni;
• carie;
• tartaro;
• problemi digestivi;
• predisposizione a sviluppare cattive posture.

Periodo di crescita dei denti da latte

Il periodo di crescita dei denti da latte può essere differente da bambino a bambino, ma nella maggior parte dei casi i cicli sono gli stessi. Gli incisivi centrali inferiori compaiono per primi, dopodiché fuoriescono quelli superiori e successivamente i laterali e via dicendo.

Naturalmente, i tempi possono essere differenti da caso a caso: esistono, infatti, alcune circostanze in cui i bambini di 8 mesi non hanno sviluppato ancora nessun dente.

Generalmente, però, intorno ai 3 anni sono spuntati tutti i denti da latte.

Quando avviene la caduta dei denti da latte?

Solitamente i denti da latte iniziano a cadere dall’età di 5 anni e mezzo per essere poi sostituiti da quelli definitivi.

Con la crescita del bambino, anche le ossa si sviluppano, di conseguenza aumentano le dimensioni della struttura ossea del viso fornendo un maggiore spazio nella mascella e nella mandibola per i denti permanenti.

Un aspetto fondamentale è quello di assicurarsi che il ciclo sia corretto, evitando di perdere i denti da latte prima del tempo. Tale fenomeno, infatti, causerebbe una chiusura accelerata degli spazi ostacolando la comparsa dei denti permanenti.

Quando iniziare a pulire i denti da latte e come farlo?

Una corretta igiene orale è importante anche per i denti da latte in quanto, pur trattandosi di denti non permanenti, la loro funzione è quella di garantire un corretto sviluppo dei denti definitivi.

Gli spazzolini con setole morbide sono indicati fino a tre anni. Inizialmente i dentini si possono lavare solo con acqua, dopodiché è possibile introdurre l’uso di dentifrici specifici per bambini che sono meno aggressivi. Di conseguenza non comportano alcun rischio qualora vengano ingeriti.

I denti da latte si possono cariare?

Esattamente come i denti definitivi, anche i denti da latte si possono cariare, soprattutto se non si esegue una corretta igiene orale oppure a causa di cattive abitudini come:

• fare addormentare il bambino col biberon in bocca senza lavargli i denti;
• intingere il ciuccio nel miele;
• consumo di bibite a base di zuccheri.

A lungo andare i denti da latte possono sviluppare infezioni e infiammazioni e sfociare nella carie.

Denti da latte: ha senso curarli se dovranno cadere?

I denti da latte sono importanti esattamente quanto quelli definitivi, per questo bisogna trattarli nel modo giusto non appena iniziano a spuntare.

È bene dunque mettere in atto una corretta igiene orale ed effettuare delle visite specialistiche periodiche per verificare la presenza o meno di disturbi o stati infiammatori.

Se viene individuata una carie, il pedodontista effettua gli stessi trattamenti che vengono eseguiti nei pazienti adulti tra cui:

• sigillare la zona colpita dalla carie;
• eliminare le parti infette e ricostruire;
• devitalizzare e procedere all’estrazione del dente.

I denti da latte, anche se hanno un ciclo di vita breve, sono un elemento indispensabile per il corretto sviluppo dei denti definitivi. Infatti, se un dente da latte cariato cade prima del tempo, lo spazio per il dente permanente sarà più ristretto con il rischio di incorrere in malocclusioni.

Per prevenire la carie sin dall’infanzia è bene adottare delle buone abitudini come seguire un’alimentazione povera di zuccheri, svolgere regolarmente una corretta igiene orale, in particolare prima di andare a letto, e sottoporsi a visite periodiche per verificare le condizioni di salute dei denti.

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